Ciao! Oggi vorrei approfondire un argomento importante: come si fanno le creme o le lozioni. Se siete interessati a creare i vostri prodotti di bellezza, potrebbe essere utile scoprire cosa c’è dietro un semplice mix di ingredienti. Se vuoi iniziare a formulare delle creme in casa, questo post ti aiuterà a mettere basi solide per cominciare a formulare la tua crema per le pelle fai da te. Cominciamo con la differenza tra lozioni e creme iniziando da alcune basi chimiche.
Come formulare una crema | Le Basi
1. Cos’è una crema?
La definizione di crema cosmetica nel dizionario è: “un liquido denso o una preparazione semi-solida cosmetica applicata sulla pelle”.
Le creme sono composte da due fasi, che in condizioni normali non possono essere mescolate quali fase acquosa e fase oleosa. Se versassimo delle gocce d’olio in un bicchiere d’acqua e le mescolassimo vigorosamente, non importa come e quanto, l’olio e l’acqua rimarrebbero separati. Questo è dovuto alla loro natura: l’acqua è un solvente polare mentre l’olio è apolare (qui un link per maggiori informazioni sulla polarità). Questa condizione rende impossibile creare una miscela e, senza l’aiuto di un “intermediario”, finiremo per ritrovarci sempre con due fasi ben distinte. Durante la formulazione, ci riferiamo alla fase acquosa e alla fase grassa come fase A e fase B, rispettivamente.
Per mescolare queste due fasi avremo bisogno di un composto che abbia sia una parte polare che apolare: un emulsionante.
Gli emulsionanti agiranno in questo modo: la loro parte polare o “testa idrofila” si dissolverà nella fase A (acqua) mentre la parte apolare o “coda idrofoba” si dissolverà nella fase B (olio). Alla fine, si otterrà una miscela chiamata emulsione. Per creare una crema, quindi, avremo bisogno di una fase A, composta da una miscela di oli e burri, una fase B a base acquosa e un emulsionante che aiuti le due fasi a formare una stabile emulsione
Ora che sappiamo cos’è per una crema, andiamo più in profondità.
2. Lozioni vs creme
Sia le lozioni che le creme sono il risultato di un’emulsione, ma quale è quindi la loro differenza? La principale differenza è dovuta alla loro consistenza. Le lozioni, infatti, sono molto più fluide delle creme, le quali risultato, invece, semi-solide.
La differente consistenza è, a sua volta, data dalla quantità di acqua usata. Le lozioni hanno una grande quantità di acqua che le dona il loro aspetto fluido. La minore quantità di acqua usata nella crema li rende molto più densi e consistenti.
3. Lozioni vs creme: come sceglierli
A seconda della nostra tipologia di pelle dovremo scegliere se formulare una lozione o una crema.
La lozione è ideale per pelli normali o grasse che non necessitano di extra oli per essere idratate. Le lozioni sono di rapido assorbimento diversamente invece dalle creme.
Le creme per il loro alto quantitativo di oli, sono adatte alle pelli secche, che hanno bisogno di un maggior apporto di oli per essere nutrite e idratate.
4. Che tipo di olio usare?
4.1 Viscosità
Oltre alla quantità di acqua utilizzata, nelle lozioni e nelle creme si usa una certa percentuale di oli e di burro, che può variare a seconda delle formulazioni e del tipo di pelle. Tuttavia, gli oli non sono tutti uguali e la loro scelta non deve essere casuale, ecco perché è importante scegliere l’olio giusto. Gli oli sono classificati in diversi gruppi in base alla loro viscosità.
Per esempio gli oli di
- Jojoba e coco-caprylate sono considerati molto leggeri;
- argan, oliva, cocco sono leggeri,
- babassu e avocado sono medi,
- ricino e lino sono pesanti.
Dopo questi ritroviamo i burri come burro di mango e burro di karité, decisamente più untuosi.
Per le mie formulazioni, cerco di utilizzare un olio rappresentativo di ogni categoria, naturalmente in % differenti a seconda della crema. Per esempio: se voglio preparare una lozione per la pelle molto leggera, userò più olio di Jojoba anzichè burro di Karitè.
4.2 Comedogenicità
Un’altra caratteristica di oli e burro da considerare è la valutazione della comedogenicità. Un ingrediente comedogenico è una sostanza che potrebbe causare pori ostruiti e la comparsa di brufoli o punti neri. Per valutare se un ingrediente è comedogenico o meno, sono stati assegnati dei punteggi che vanno da 0 (Non è probabile che ostruisca i pori) a 5 (Alta probabilità di ostruire i pori). A seconda del nostro tipo di pelle e delle caratteristiche che vogliamo fornire alla crema o lozione, starà a noi scegliere gli ingredienti più adatti alle nostre esigenze.
Conclusioni | Le basi per formulare una crema
Ora che sappiamo che creme e lozioni sono delle emulsioni e che ogni olio è differente, vediamo quali ingredienti sono necessari per creare un’emulsione. Cliccando qui trovi un post interamente dedicato agli ingredienti che non possono mancare in fase A e B ma anche come personalizzare i nostri prodotti con ulteriori ingredienti attivi. Un esempio di una crema fai da te per il viso è qui!
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Gabi