Luglio senza Plastica è un’iniziativa globale che mira a sensibilizzare la gente verso il problema rifiuti plastici. A questa sfida, chiunque può parteciparvi parte evitando plastica monouso, supportando così la causa. Tutti i dettagli sono ben descritti sul loro sito web. Anch’io ho deciso di fare la mia parte e dare il mio contributo all’iniziativa. In questo mese cercherò non solo di evitare la plastica monouso ma anche di spingermi verso uno stile di vita del tutto senza plastica.
divulgazione delle affiliazioni: questo post contiene collegamenti a prodotti che ho provato e che consiglio. Cliccandoci e facendo un acquisto, potrei ricevere una piccola commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.
Prendervi parte
Come accennato nel mio precedente post – Zero waste per principianti– in quest’ultimo periodo sto cercando di modificare il mio stile di vita per renderlo più sostenibile. Cerco, infatti, di effettuare acquisti più consapevoli e di evitare plastica monouso.
A mio avviso, il passaggio ad uno stile di vita senza plastica richiede tempo e dedizione. Sto cercando di fare del mio meglio, ma non è così facile. Inoltre, penso che in questo passaggio non dobbiamo immediatamente liberarci di tutti i nostri articoli in plastica per sostituirli con un alternativa in bambù o in vetro perché questo porterà solo a rifiuti e consumismo. La mia idea mira più ad utilizzare il più possibile ciò che attualmente abbiamo fino a quando non sia più possibile utilizzarli. Per esempio, i miei vecchi vasetti di plastica sono fantastici per le mie creme fai-da-te.
In pratica, usate quello che avete prima di acquistare nuovi oggetti.
La mia sfida ‘Luglio senza plastica’
Fai-da -te
Se mi segui già (altrimenti clicca qui) saprai che ho iniziato a dedicarmi al fai-da-te per ridurre gli sprechi e risparmiare denaro. Produrre la propria crema per la pelle, sapone e shampoo ridurrà la quantità di rifiuti plastici inviati e smaltiti in discarica. Ma qui direte: “I contenitori sono fatti di plastica e sono riciclabili”. Sì, hai ragione, ma molti contenitori sono fatti con materiali diversi come la plastica, il legno, i metalli e a volte sono incollati insieme. In questo caso, il vostro contenitore non sarà identificato dal sistema di smistamento e verrà inviato in discarica. Questo comporterà il consumo di energia per smaltirli e di conseguenza all’impiego di nuove materie prime per produrre altre confezioni e ovviamente emissioni di CO2, consumo d’acqua etc etc…
Alcune delle mie ricette preferite le trovate sul mio blog, nella sezione DIY.
Detersivi da bucato fai-da-te
Questo mese, eviterò i detersivi da bucato commerciali e produrrò i miei a casa. Nel frattempo, userò un sapone per lavare i miei vestiti. Un esempio valido è il sapone Winni’s completamente naturale. Puoi trovarlo qui.
Borsa della spesa
Eviterò sicuramente i sacchetti di plastica quando faccio la spesa. Le borse riutilizzabili sono carine e funzionali. Molti di questi sono realizzati con fibre naturali come il cotone o la juta e prodotti seguendo requisiti etici. MI piacerebbe anche trasformare una mia vecchia maglietta in una borsa della spesa. Ho amato tantissimo quella T-shirt e vorrei darle una seconda vita. Per fare questo, chiederò a mia madre un aiuto perché non sono brava a cucire come lei. Mi manterrò aggiornati per farvi vedere questo cambiamento 🙂
Se siete alla ricerca di una buona borsa riutilizzabile, si può trovare qui.
Insieme ad essa arriva la sfida più difficile per me, cioè quella di acquistare frutta e verdura non confezionati. Al supermercato è così difficile trovare prodotti non avvolti in sacchetti di plastica ma farò del mio meglio per trovare piccoli mercati che vendono verdura e frutta senza imballaggio!
Dentifricio solido
Poiché ho bisogno di comprare un nuovo dentifricio, prenderò in considerazione l’idea di sostituire il mio attuale dentifricio con un’alternativa solida. Sono sempre stato attratta da questo prodotto e ora è il momento di provarlo.
In commercio se ne trovano di diversi con prezzi molto variabili. Perché non provarli!
Gabi